Cultura
Tra le Chiese dell’antico borgo.
Più di venti chiese per un solo borgo.
La presenza delle chiese nel Borgo Antico di Valle testimonia di come la popolazione vallese era legata al culto religioso cattolico in maniera radicata.
Tra le migliaia di pagine scritte e pubblicate dal Vaticano sull’arte e la religione si può estrapolare un concetto che ben la definisce il connubio tra le cose.
-Esiste un’intima simbiosi fra religione, spiritualità, cultura e arte. Infatti, «cultura e arte si richiamano e si svelano reciprocamente. Non si dà un momento storico ricco di cultura che non fiorisca in una produzione artistica, così come non si dà un periodo artisticamente fecondo che non postuli una globale ricchezza culturale. Ma tra religione ed arte, tra religione e cultura corre un rapporto molto stretto. Innumerevoli sono le opere di pensiero ed i capolavori artistici che traggono ispirazione dai valori religiosi».
Ed è così anche per le chiese del borgo antico, gioielli di architettura storia e cultura. Sul territorio di Valle sono sparse più di venti chiese risalenti a periodi storici che vanno da quello romanico a quello del IXX secolo.
La chiesa del Santo Spirito.
La chiesa del Santo Spirito è di dimensioni modeste, ma presenta in facciata lavorazioni di eccellente esecuzione, ispirate allo stile architettonico gotico tipico del XV secolo. È stata costruita con blocchi di pietra regolari e anche il tetto è rivestito in pietra, ovvero in lastroni. Inoltre, riporta il particolare di una trave che fa penetrare la luce attraverso la volta di forma appuntita. Internamente, la piccola cappella è decorata con affreschi ben conservati, che nei periodi più recenti si collegano alle creazioni di Alberto da Costanza, sul lago di Costanza.
Le chiese di Sant’Antonio e Sant’Elena.
Per mantenere la concentrazione sullo stesso pittore basta spostarsi un centinaio di metri e visitare la vicina chiesa di Sant’Antonio con la scena della sepoltura di San Paolo il Primo Eremita. Un po’più nascosta tra le case in pietra del borgo di Valle, si trova la chiesetta, in stile romanico, di S. Elena. Si tratta di una chiesa a navata singola con apside adiacente, restaurata all’esterno ma priva di contenuti importanti.
La visitazione di Maria a S. Elisabetta.
Sullo stesso percorso, trovi la chiesa parrocchiale della Visitazione di Maria a S. Elisabetta. Una grossa struttura in pietra calcarea bianca, costruita sui resti di una basilica del IX sec., per volere di Tommaso Bembo, podestà di Valle, nel periodo che va dal 1845 al 1891, su progetto di mons. Paolo Deperis, parroco di Valle. I lavori di costruzione vennero terminati nel 1882, e la chiesa venne dedicata alla Visitazione di Maria a S. Elisabetta.
L’ampia chiesa ha tre navate con una cripta sottostante l’apside Sorta in tre diverse fasi di costruzione; all’inizio era formata da una navata singola con tre apsidi semicircolari risalenti all’VIII secolo. La fase di costruzione rinascimentale, datata 1588, vede sorgere una chiesa a tre navate, molto più ampia e a pianta trapezoidale. Nel 1871 venne demolita per la costruzione di una nuova chiesa. Attualmente custodisce: un sarcofago in pietra decorato con il famoso intreccio e risalente al IX sec., un crocefisso ligneo, un polittico rinascimentale in legno, vari capi d’abbigliamento liturgico e diversi accessori risalenti al periodo che va dal XV al XVIII sec. Custodisce inoltre la statua lignea della Madonna di Mon Perin risalente al XV sec.
Valle è intrisa di cultura, visitala e vivila.